domenica 5 luglio 2009

Il primo tiro non si scorda mai

Per favore spenga quella sigaretta, quante volte e' arrivato questa voce alle nostre orecchie, quotidianamente quasi come un ordine fastidioso. La notizia e' che a volte dopo tanti anni mi scappa di dirla anche a me adesso che non fumo piu'. Mi trattengo dal dirlo pero' vorrei tanto che anche gli altri smettessero. Ho fumato fino a cinque anni fa, per vent'anni ho inalato nei polmoni tutti i veleni che la sigaretta contiene. Non e' stata facile perche' la chimica che ti entra nel cervello ti rende dipendente dalla sigaretta e soltanto una grande forza di volonta' puo' sconfiggere questo vizio.Per chi fuma, ma vorrebbe smettere suggerisco quello che ho messo in atto e mi e' servito per smettere.Quando avevo quindici anni, per fare il figo e sentirmi piu' adulto, per avvicinare piu' facilmente alle ragazze mi servivo della sigaretta perche' molto spesso era uno strumento e forse lo e' tutt'ora che unisce. Il primo tiro non si scorda mai, anche s'e' terribile ti rimane per sempre. L'ultimo tiro e' come il primo con la differenza che non sai mai quando e' veramente l'ultimo. A me e' capitato personalmente, dopo tanti tentativi falliti, di smettere dopo avere passato tre notti insonni senza fumo. Poi quotidianamente molto lentamente devi arrivare al punto che il piacere di non fumare deve superare il piacere di fumare. Cio' e' avvenuto in me cambiando completamente rotta alla mia vita. Notavo che quando smettevo parzialmente una piccola parte di me provava un piacere sottile mai provato prima.Il tempo senza fumo deve essere in minoranza in modo graduale. Quando il tempo senza fumare aumenta, si istaurisce una senzazione di piacere che nei giorni avanti riesce ad alleviare quel fastidio sofferente che l'astinenza produce. Ti rendi conto che la piccola parte a stare meglio aumenta sempre di piu' e ti sembra impossibile che prima vivevi in quello stato.Infatti senza fumare provi delle senzazioni enormi di piacere, appetito, voglia di spostare a volte addirittura le montagne ma soprattutto dai un senso nuovo alla tua vita. Ti senti furbo rispetto agli altri, mentre gli altri ti vedono come uno sfigato, vivi una realta' incredibile. Senza fumo la famosa domanda che ricorreva nella mia mente, che campo a fare senza neanche una sigarette? e' l'unico vizio che ho non mi sembra poi tanto grave.. al suo posto prende piede una voce che ti dice, hai perso vent'anni a fumare, chissa' come sarrebbe stata la mia vita da giovane con questo rispiro e questa forza Madonna che mi sono perso..... Per fortuna oggi non fumo se no si apre la domanda inversa come e schifosa la vita quando si fuma.... Adesso penso solo e godo della mia situazione attuale dove mi rimane un buon bicchiere di vino,una tazzina di caffe', tanto sesso e la famosa pasta al forno che piace veramente a tutti

2 commenti:

Lucignolo ha detto...

Siamo pieni di un'infinità di piccoli gesti quotidiani che impercettibilmente deteriorano la nostra esistenza, una sigaretta, un cibo idrogenato, una bevanda alcoolica, l'attimo del pilota di F1 o MotoGP, ma anche una parola di troppo, o una parola non detta.

Quante volte mi sento pigro e imbecille, ma sono così indulgente con me stesso, impossibile non capire gli altri, senza giudicarli... quanto me.

Comunque, ad ognuno la sua età !

Roberta ha detto...

Dai, ognuno di noi ha un vizio....credo ci tocchi ora scegliere quello meno dannoso per noi!